Esercizi per l’articolazione temporo-mandibolare (ATM)
Gli esercizi per l’articolazione temporo-mandibolare hanno l’obiettivo di ripristinare l’efficienza, la capacità e la qualità di movimento del tratto che collega la mandibola all’osso temporale. Il trattamento prevede una serie di tecniche indolori applicate a bocca, cranio e cervicale.
Grazie al suo movimento a cerniera, l’articolazione temporo-mandibolare ci permette di aprire e chiudere la bocca, quindi è sottoposta a grandi sforzi durante la masticazione e la deglutizione. A causa di alcuni problemi può perdere la congruenza e il rapporto tra i capi articolari, e dare origine a quello che è noto come disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
Tra le cause scatenanti ricordiamo:
- tensioni accumulate in spasmo o in posizione errata durante la notte o il giorno (bruxismo)
- disallineamento dei denti
- traumi (ad esempio colpo di frusta)
- particolari condizioni psicologiche (ansia, stress, nervosismo)
Una maggiore contrazione, quindi un ipertono dei muscoli masticatori (massetere, temporale e pterigoidei interno digastrico) o dei muscoli traslatori (pterigoideo esterno) può portare a una sofferenza dell’articolazione e andare a creare un dolore nell’articolazione temporo-mandibolare, nelle maggior parte dei casi seguito da un click mandibolare.
La riabilitazione dell’articolazione temporo-mandibolare
Un trattamento in 3 fasi
La riabilitazione dell’articolazione temporo-mandibolare prevede una serie di esercizi che si dividono in 3 diverse fasi.
- Fase muscolare: si va a lavorare i muscoli interessati che creano uno spasmo all’articolazione con tecniche dolci e di rilascio muscolare
- Fase articolare: si va a decoaptare, quindi mobilizzare, l’articolazione per creare spazio sufficiente a favorire il ripristino della microcircolazione sanguigna.
- Fase di counseling: ti verranno insegnati i movimenti da eseguire per dar continuità al trattamento ed evitare che l’articolazione temporo-mandibolare torni in recidività.
Questi esercizi sono indicati in caso di:
- Dolore facciale.
- Click mandibolari.
- Scricchiolii.
- Acufeni.
- Orecchio ovattato
- Blocco in apertura della bocca.
- Blocco in chiusura della bocca.
- Mal di testa nella regione temporale.
- Bruxismo.
- Serramento.
- Affaticamento dei muscoli del viso.
- Dolore o rigidità del rachide cervicale.